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In certi casi basta un nome per richiamare alla mente mille e mille leggende: è quanto accade quando si evoca il mago Merlino, personaggio centrale del ciclo bretone e della leggenda arturiana. Dell’infanzia di questo potente incantatore, tuttavia, non si sa granché. Per fortuna, Joann Sfar e José Luis Munuera hanno colmato il vuoto, divertendosi a immaginarlo in una veste buffa, gioiosa e iconoclasta. Scopriamo così che, prima di diventare mago a tutti gli effetti, Merlino aveva due allegri compagni che rispondono ai nomi di Tartina (un orco che ha smesso di mangiare bambini ma è ancora piuttosto ingordo, decisamente brutto e dotato di un QI a una cifra) e Salciccia (un maiale parlante, ovviamente: che cosa vi aspettavate, eh?). Con loro, ha vissuto avventure incredibili ed esilaranti! Dopo le stancanti avventure con la principessa Viviana e Babbo Natale, in questo terzo volume della serie Merlino si prende una meritata pausa e, assieme ai suoi due amici, va in vacanza a casa del nonno, sulle fredde e piovose coste della Manica. Il venerando parente non è un nonno qualunque: è nientemeno che il Re Pescatore, il custode del Graal! E neanche la spiaggia è una spiaggia qualunque, a dire il vero: si tratta di quella di Hastings, che – guarda caso proprio durante le vacanze dei tre – verrà invasa da Guglielmo il Conquistatore. In un tripudio di vorticosi inseguimenti e sanguinose battaglie, con la complicità del legittimo re d’Inghilterra, Aroldo, i tre amici riusciranno a recuperare il sacro Graal e a respingere l’invasore. A quanto pare, l’Arazzo di Bayeux non raccontava tutta la verità…
L’autore: Nato a Nizza nel 1971, Joann Sfar è un autore di fumetti prolifico e pieno di talento, che si destreggia con abilità tra i disegni e la sceneggiatura. Nel 1994 ha pubblicato il suo primo libro a fumetti, Les Aventures d’Ossour Hyrsidoux, e a partire dal 2000 ha riscosso un crescente successo di pubblico e critica, ottenendo numerosi premi. Collabora con la stampa, illustra classici della filosofia e ha all’attivo numerosi albi a fumetti, molti dei quali sono stati tradotti in italiano. Tra questi, vari volumi delle serie Troll, Merlino, Socrate il semicane, La Fortezza, Merlino, Professor Bell, Sardina dello spazio. Nel 2004 ha ricevuto il premio speciale Grand Prix de la ville d’Angoulême per il trentesimo anniversario della manifestazione. Nel 2010 ha diretto il film musicale Gainsbourg (vie héroïque), adattamento di una sua graphic novel, e vincitore di tre premi César. Nel 2011 ha diretto il film d’animazione Le chat du rabbin, tratto dalla sua omonima serie a fumetti e candidato all’European Film Awards come miglior film d'animazione. Con #logosedizioni ha pubblicato Piccolo Vampiro 1 (2018), vincitore del premio Andersen 2019 per il miglior libro a fumetti, Piccolo Vampiro 2 (2018), Piccolo Vampiro 3 (2019), Gran Vampiro 1 (2018), Gran Vampiro 2 (2019), Merlino, Salciccia e Tartina (2019), Merlino contro Babbo Natale (2019), Merlino va al mare (2020) e Il Signor Coccodrillo ha molta fame (2020). José Luis Munuera (Lorca, 1972) è un disegnatore e illustratore spagnolo. Studia all’Accademia di belle arti di Granada e dimostra rapidamente un particolare interesse per il fumetto umoristico: tra le sue principali fonti di ispirazione ci sono i classici del fumetto franco-belga (Spirou e Fantasio, Astérix). Dall’incontro con Joann Sfar, negli anni Novanta al festival di Angoulême, prende il via una collaborazione che durerà a lungo e che porterà alla realizzazione di sette albi, quattro dei quali dedicati proprio all’infanzia di Merlino. Per la sua attività di disegnatore, Munuera ha ricevuto diversi premi in Francia, Belgio e Québec.
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