APRILE. IL PESCE ROSSO

Gli esilaranti pensieri di un pesce rosso che sogna di fuggire dalla sua boccia di vetro.

Come tutti i pesci rossi, Aprile gira e rigira in tondo nella sua boccia di vetro. Ma, diversamente dagli altri, non si limita a nuotare in attesa che qualcuno gli versi un po’ di cibo. È prima di tutto un filosofo, e in quanto tale non smette mai di pensare, di porsi i grandi quesiti che da tempo immemore affascinano e tormentano l’umanità (primo fra tutti: “Essere o non essere?”). Come molti giovani, ha avuto un’adolescenza difficile: l’acne lo faceva impazzire rovinando con disgustose macchie nere il suo rosso splendente. E per di più non se la passava bene neppure in famiglia. I suoi genitori, infatti, erano acqualisti e lo costringevano a una dieta d’acqua! Poi, per fortuna, passarono al sushi. Ora che è diventato grande ed è finalmente solo, Aprile si annoia a morte e spesso si sente depresso: non ne può più di stare rinchiuso nella sua boccia! Sogna di viaggiare per il mondo, esplorare nuovi orizzonti. Gli piacerebbe conoscere degli amici e magari innamorarsi di una pesciolina. Potrebbe diventare un pirata, un domatore di bestie feroci… o magari un punk! Ma come fuggire dalla sua prigione di vetro? Basterebbe prenderla a testate per romperla e scivolare fuori. Ma purtroppo Aprile non è proprio solo. Fuori dalla boccia lo aspetta un gatto nero che è tutt’altro che intenzionato a fare amicizia… Ma cosa credete? Il coraggioso pesciolino ha in mente un piano geniale per evadere!

Con il tipico tratto sottile e ironico dei suoi pastelli, Marjolaine Leray ci offre un geniale ritratto di un pesciolino indipendente e sognatore, dai grandi occhi e dalle buffissime espressioni, che sembra voler schizzare fuori dalla pagina come dalla boccia in cui è prigioniero. Un libro pieno di umorismo che strapperà più di una risata a grandi e piccini.

Edizione cartonata stampata in Italia su carta Fedrigoni Arcoset Extra White 200gsm di cellulosa ecologica ad alto contenuto di riciclo.

Marjolaine Leray
Laureatasi alla Duperré School di Parigi in Comunicazione Visuale nel 2004, si è poi specializzata nello stesso istituto l'anno successivo.
Sempre nel 2005 ha frequentato un corso di incisione sul metallo presso La Cambre School. Fra il 2006 e il 2010 cura la grafica di Radio France e Duke.

Con #logosedizioni ha pubblicato: Un piccolo cappuccetto rosso (2012), Aprile. Il pesce rosso (2013), Il caso lupo cattivo (2021) e Il brutto anatrocoso (2024).