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Il Natale è magico solo se lo è per tutti. Una storia per grandi e piccini. La famiglia Porelli vive in una baraccopoli, ma i quattro bambini sono comunque felici: giocano, vanno a scuola e come tutti i loro coetanei aspettano l’arrivo di Babbo Natale. Se i più piccoli sembrano non darci peso, per gli adulti la povertà è molto difficile da sopportare, al punto che ormai non riescono più a ridere. Tutti, compresi i finti Babbo Natale, hanno sempre un’aria cupa e avvilita, tranne il signor Nicola, il maestro di scuola, che è sempre allegro. Temendo che gli adulti rovinino le festività natalizie con le loro facce da funerale, i bambini decidono di metter su una scuola della risata, obbligatoria per chi ha più di vent’anni. Purtroppo, dopo una settimana, gli alunni non hanno fatto alcun progresso, così la scuola chiude. Per fortuna a rallegrare gli adulti arriva una pentola magica, dono del signor Nicola, in grado di preparare all’istante qualsiasi piatto si desideri… Perché, si sa, si ride meglio con la pancia piena. Il cenone di Natale è pronto, ma Cencione rischia di rovinare la festa rifiutando di lavarsi le mani…
In questo originale albo illustrato, André Bouchard affronta il tema della povertà e delle migrazioni riuscendo a divertire grandi e piccini e al contempo incoraggiandoli a riflettere sulle disparità sociali e a credere, nonostante tutto, alla magia del Natale.
Edizione in brossura stampata in Italia su carta Sappi Magno Natural 170gsm ad alto contenuto di riciclo.
L’autore: André Bouchard è nato a Rennes nel 1958 e lavora per la stampa e per l’editoria come autore e illustratore. I suoi libri si caratterizzano per l’umorismo corrosivo e una spiccata predilezione per quello che lui stesso definisce “il meraviglioso o il fantastico quotidiano”. Trae la sua ispirazione dalle esperienze vissute nell’infanzia: il rapporto con i genitori, il cibo, l’egoismo, la menzogna. Crede nell’importanza del riso e del sorriso, che permettono di evocare cose orribili o semplicemente spiacevoli senza esserne terrorizzati: “Un orco che mangia i bambini fa paura” spiega, “ma facendolo apparire ridicolo, grottesco o insignificante, è possibile dominare l’orrore suscitato da un simile personaggio. Rendendo accettabile l’inaccettabile, si può guardare al peggio con una certa serenità”.
Con #logosedizioni ha pubblicato: La doppia vita di Medoro (2022), Al luuuuuuupo (2022), La famiglia Porelli (2022), Il pomeriggio di una fata (2023), Quando le galline avranno i denti (2023), Alfred non ama la moda (2023), Il re che valeva 4,50€ (2024), Papà ha perso la testa (2024), Il genio dei bigodini (2024), La frottolite galoppante (2024) e La doppia vita di Medoro – edizione cartonata (2024).
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