NEVE, NEVE E ANCORA TANTA NEVE

Riuscite a immaginare cosa succederebbe se a un tratto iniziasse a nevicare e non smettesse più? È ciò che accade nella città di Paolino: un giorno – un sabato, per la precisione – grossi fiocchi bianchi cominciano a scendere dal cielo, coprendo prima le strade e i campi, poi le cassette delle lettere e i cassonetti, e infine le case. Anche quelle molto alte. L’unico modo per vedere il cielo (perché tutto il resto sembra essere scomparso in un gigantesco piatto di riso al latte) è arrampicarsi su per i camini e affacciarsi ai comignoli! Per sette giorni e sette notti la città rimane sepolta dallo spessissimo manto bianco, e in fondo Paolino non sta poi così male accanto al camino, al calduccio, insieme alla mamma, al papà, a sua sorella Sara e al cane Ciriaco. Certo, se i suoi genitori la smettessero di sospirare per il desiderio di tornare al lavoro e rimandarli a scuola… Quando finalmente i fiocchi smettono di cadere e la neve si scioglie, però, nessuno crede ai propri occhi, perché la città ha un aspetto completamente diverso…
In un pianeta surriscaldato, in cui nevica sempre meno, non c’è modo migliore per godere di questo affascinante fenomeno atmosferico che attraverso una divertente storia piena di neve! Nel racconto di Xosé Cermeño la quotidianità viene ribaltata, dando al lettore la possibilità di ripensarla creativamente, grazie anche alle buffe illustrazioni di Giulia Pintus, in cui tutto si copre di bianco per poi far riemergere il colore liberandolo da schemi e preconcetti.
Attenzione: per godersi al massimo questo nuovo volume della biblioteca della Ciopi è consigliato indossare un pigiamone caldo e infilarsi sotto una bella coperta, altrimenti potreste prendere freddo!

L’autore:
Nato a La Coruña nel 1959, Xosé Cermeño si è laureato in sociologia con una specializzazione in antropologia sociale presso l’Università Complutense di Madrid. È autore di numerose opere di saggistica e narrativa sia per adulti che per ragazzi – alcune delle quali sono state tradotte in spagnolo, catalano, basco, aranese, italiano e coreano – arrivando finalista al Premio Nacional de Literatura Infantil con Paula e as palabras que levou o vento (1995) e vincendo il premio Iruña de Narrativa (1983), il premio Maria de Espinosa de relatos (1984), il premio Leliadoura de poesía (1991) e il premio Cidade de Lugo de Narrativa (1994); oltre ad aver ricevuto, per il suo lavoro di giornalista, il premio Julio Camba de Xornalismo (1994), il premio Alvaro Cunqueiro de periodismo gastronómico e il premio Gallegos del Año ( El Correo Gallego 1999). Ha scritto anche un’opera teatrale dal titolo Almas perdidas, messa in scena dal Centro Dramático Galego nel 1987.
Alla sua attività di scrittore affianca inoltre quella di regista e sceneggiatore di documentari e programmi televisivi, vincendo il premio Galicia de Comunicación per la serie Pratos Combinados nel 1999 e arrivando finalista al New York Television Festival con il documentario Porto/Santiago.

Con #logosedizioni ha pubblicato: Neve, neve e ancora tanta neve (2020).

L’illustratrice:
Giulia Pintus è un’illustratrice agrodolce. Nel periodo in cui frequentava il liceo artistico ha vinto una borsa di studio per la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, dove si è perdutamente innamorata dell’illustrazione. Dal 2015 lavora in uno studio a righe e pois che si chiama Foglie al Vento. Il suo primo libro è Attilio, pubblicato da #logosedizioni, con cui collabora regolarmente dal 2017. Abita sul tetto di una casa tra le nuvole insieme al suo migliore amico, il cagnolino Senape.

Con #logosedizioni ha pubblicato: Attilio (2017), Giacinto (2018), Batata (2018), Buonanotte Cipollina (2019), La signorina Peppina (2019), Solletichino (2019), Signor Singhiozzo (2019), La signora Stirellina (2020), Neve, neve e ancora tanta neve (2020), Sogno di una notte… (2021), Le ricette di nonna Irma (2021), Ciopi libera tutti (2022), Un nuovo amico (2022), Le fate brillano al buio (2022) e Paura (2023).