GRAFICA, PERCHÉ?

Il XXI secolo propone ai grafici di tutto il mondo sfide ardue ma entusiasmanti: nuove tecnologie, nuove modalità di interazione con i clienti e un pubblico sempre più preparato in materia di design, di influenze e culture globali. Questo nuovo volume della collana “Guida alla grafica” si apre con un’esplorazione dei temi più scottanti affrontati dal design attuale: sostenibilità, etica, tecnologia, teoria e sviluppi in altri settori, che esercitano un impatto globale sulle culture locali.

Grafica Perché? scompone la disciplina nei suoi elementi di base e ne esamina le applicazioni tradizionali – quali la tipografia, la segnaletica, la pubblicità e l’editoria – e gli sviluppi più recenti, come la pratica del VJing, il game design, la grafica applicata ai software e il design interattivo.

 La seconda parte del libro presenta una vetrina delle opere di questi eclettici professionisti, appartenenti all’avanguardia della scena internazionale del design, perché non esiste una definizione univoca del termine “designer”: si può esercitare la professione da soli o fare parte di un gruppo, ci si può dedicare solo alla grafica o, al contempo, scrivere, svolgere attività di editing, fotografare, disegnare caratteri tipografici o essere liberi imprenditori.

Alice Twemlow scrive per  Eye, I.D., Print, and Stepe, insegna graphic design alla Rhode Island School of Design MFA ed è membro dell’AIGA di New York

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