H2O NEMO'S
NemO's
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Quindici disegni consecutivi e visionari che traducono in un’allucinazione fantascientifica le conseguenze dello spreco di acqua sul nostro pianeta.
Per produrre una bottiglietta di plastica da 1 litro d’acqua se ne consumano 4, per una lattina di Coca Cola da 33 cl ne servono 200 litri e per un bicchiere di birra 300 litri. Mentre nel mondo ci sono persone che muoiono per le conseguenze della siccità, ogni anno in Italia si utilizzano 250 milioni di litri d’acqua per mantenere in funzione un parco divertimenti come Gardaland. Questi e molti altri dati, che ben quantificano gli sprechi compiuti quotidianamente dalla nostra società civilizzata, sono l’argomento del nuovo libro di Nemo’s, che si apre con un personaggio familiare intento a succhiare una cannuccia. Lo abbiamo già visto guardarci dai muri che fiancheggiano le strade delle nostre città e lo abbiamo conosciuto meglio nel volume Who is Nemo’s, pubblicato da #logosedizioni nel 2016. È l’incarnazione dell’uomo contemporaneo. La cannuccia, in questo libro che si snoda in orizzontale, in quindici tavole da affiancare una all’altra, striscia a terra e si trasforma in un tubo bicolore che si prolunga come un filo a cucire virtualmente tutte le pagine. Attraverso la cannuccia l’uomo attinge acqua dal pianeta, mentre le tubature proliferano fino a formare una selva intricata. Sono i tubi di una pompa di benzina, di una macchinetta del caffè, i tubi collegati agli annaffiatoi che gravano sulla schiena durante il lavoro nei campi. Non abbandonano l’uomo nemmeno quando fa i suoi bisogni e continuano a serpeggiargli intorno mentre pulisce il pavimento o siede nella vasca da bagno. Tutte situazioni quotidiane, in cui le tubature che ci circondano e solitamente rimangono nascoste vengono alla luce svelandoci come effettivamente utilizziamo la nostra risorsa più preziosa.
NemO's ha iniziato a disegnare ancora prima di imparare a scrivere. Dopo la scuola media, si è iscritto al Liceo Artistico della sua città e in quel periodo si è avvicinato al “writing” e alla street art. Nel momento in cui ha iniziato a disegnare sui muri cittadini ha dovuto scegliersi un “Tag” e ha optato per Nemo, come il capitano di Ventimila leghe sotto i mari, il protagonista di uno dei primi fumetti di Winsor McKay e, da ultimo ma non per importanza, come la parola latina per “nessuno”, che rende il suo lavoro ancora più misterioso. Ha aggiunto il genitivo sassone ’s in modo che il suo nome d’arte significhi “di nessuno”, così da completare il paradosso insito nel proprio modo di identificarsi. Ha iniziato a scrivere il suo nome sui muri per poi abbandonare il writing e l’aspetto calligrafico iniziando a riprodurre i suoi disegni. È passato così a utilizzare personaggi e disegni per esprimere se stesso e tradurre visivamente le idee che non avrebbe potuto comunicare a parole. Il suo percorso artistico lo ha portato a maturare un particolare interesse per i colori e la carta riciclata e si è messo in cerca di un modo per “dipingere” i suoi disegni. Fino a quel momento aveva usato solo vernice spray e colori acrilici ma la carta aveva qualcosa di speciale, era una materia viva. Il lavoro di NemO’s si divide in immagini grafiche ed essenziali, veicolando un messaggio sociale attraverso personaggi che compiono azioni poetiche e surreali come quelli di una fiaba non meglio definita. Di recente ha iniziato a combinare la sua “tecnica con la carta” e disegni che affrontano tematiche sociali.
#NemOs #ILLUSTRATI #STREETART #logosedizioni
Una cartella di 15 disegni che danno vita ad un’unica immagine. Una denuncia e una riflessione, attraverso il linguaggio della Street Art, sullo spreco di una risorsa fondamentale: l’acqua.
Dati Libro | |
Autore | NemO's |
Collana | #ILLUSTRATI |
Anno di pubblicazione | 2017 |
Copertina | 15 stampe con cofanetto |
Dimensioni | cm 24,0 x 34,0 |
Lingua/e | italiano, inglese |
Peso | 0.4 kg |
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