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Bobby era un bimbo dal naso troppo grande per il suo volto delicato, che faticava a pronunciare la lettera W, come il nonno e il papà. Aveva una passione sfrenata per gli insetti e gli piaceva inventare linguaggi segreti con il fratello Erasmus. Quando la madre Susannah morì, Bobby divenne Charles. Venne rinchiuso in un terribile collegio dove i ragazzi non imparavano nulla, subivano soprusi di ogni genere e punizioni degne di un carcere. In seguito provò a studiare medicina a Edimburgo, ma non aveva considerato la sua fobia per il sangue e il terrore dei ladri di cadaveri. Valutò allora l’idea di studiare teologia a Cambridge e farsi prete, ma ben presto si rese conto che non riusciva a credere in ciò che non si può spiegare. Era pigro, pauroso, problematico, ma un giorno il destino volle metterlo alla prova. Così, il giovane Charles si imbarcò su una piccola nave insieme a un caparbio capitano che voleva dimostrare la fondatezza delle storie della Bibbia. Partì per un lungo viaggio intorno al mondo, nonostante la salute cagionevole e il costante mal di mare. Durante i lunghi anni di navigazione, Charles si fece uomo e divenne Darwin. Vide le foreste dell’Amazzonia, le coste del Brasile, la Terra del Fuoco e la Patagonia, il Cile e la cordigliera delle Ande, le isole Galápagos, Tahiti, la Nuova Zelanda e l’Australia. Da scrupoloso naturalista di bordo, raccolse innumerevoli osservazioni scientifiche e stipò casse di esemplari d’ogni genere, cominciando a rimuginare su una teoria che fece vacillare le certezze religiose del suo capitano, e non solo. Tornato a casa, in Inghilterra, si trovò immerso nella meravigliosa fiaba vittoriana. Si sposò con Emma, ebbe tanti figli e dopo anni e anni di travagliati quanto meditati studi, pubblicò la sua teoria sull’evoluzione e sull’origine della specie, dimostrando con prove inconfutabili il lungo cammino della vita sulla terra. Fu allora che molti si scagliarono contro di lui e gridarono che voleva assassinare Dio. Ma Bobby Charles Darwin non se ne curò troppo e si dedicò allo studio dei lombrichi in compagnia dell’amata Emma e della sua cagnetta Polly. Dopo il volume dedicato alla controversa figura di Cesare Lombroso, Stefano Bessoni offre un ritratto del tutto personale, affettuoso e sincero, del padre della teoria dell’evoluzione, che già da bambino considerava il suo eroe preferito. Sceglie di raccontare la storia del celebre naturalista inglese a partire dall’infanzia per poi portarci a esplorare insieme a lui affascinanti terre lontane, dove incontriamo animali meravigliosi e personaggi che sembrano scaturiti dalle migliori pagine di letteratura d’avventura. Attraverso un racconto vivace e avvincente e le inconfondibili illustrazioni bizzarre e coloratissime, l’autore lascia emergere non solo la sua ammirazione per il personaggio ma anche le passioni che ha in comune con lui, come i viaggi, la zoologia e l’entomologia. Stefano Bessoni è illustratore, regista cinematografico e animatore stop-motion. Si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha realizzato diversi film sperimentali, installazioni video, performance e documentari, attirando l’attenzione della critica e ricevendo numerosi premi in occasione di festival nazionali e internazionali. Ha insegnato regia presso la NUCT – Scuola Internazionale di Cinema e Televisione a Cinecittà e presso l’Accademia di cinema e televisione Griffith di Roma, dove è stato titolare di un corso di alta specializzazione dedicato al cinema visionario e fantastico. È coordinatore e docente del corso triennale di illustrazione e animazione presso la Scuola di Design, Moda, Arti visive e Comunicazione IED di Roma. È inoltre docente presso lo IED di Milano, la Scuola di Illustrazione Ars in Fabula di Macerata e la Scuola Holden di Torino. Tiene regolarmente workshop presso scuole e festival specializzati. Ha scritto e diretto numerosi film e ha pubblicato molti libri illustrati.
Con #logosedizioni ha pubblicato: Homunculus (2011), Wunderkammer (2011), Canti della forca (2013, disponibile anche in inglese), Pinocchio (2014), Stop-motion. La fabbrica delle meraviglie (2014), Mr Punch (2015), Workshop di stop-motion. Primo livello (2016, disponibile anche in inglese), Workshop di stop-motion. Secondo livello (2016, disponibile anche in inglese), Oz (2016), Rachel (2017), Rebecca (2018), Giona (2018), Theo (2019), Lombroso (2019), Darwin (2020), Alice sotto terra. White Rabbit Edition (2021, disponibile anche nella precedente edizione in inglese e in spagnolo), Struwwelpeter. La vera storia di Pierino Porcospino (2022), Maria Adriana Prolo. La signorina del cinematografo (2023) e Le tribolazioni di Tommy Tiptop (2024).
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