Il tuo carrello è vuoto!
Racchiuso nel cuore di Napoli, il Rione Sanità segna il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Basta allontanarsi dalla brulicante confusione, dai megafoni dei venditori ambulanti di frutta e verdura, dai motorini degli impavidi scugnizzi che sfrecciano fra le macchine, per arrivare fino in cima al quartiere: qui, a destra della Chiesa di Maria Santissima del Carmine, si apre il Cimitero delle Fontanelle. Ubicato all’interno di un’antica cava di tufo, il cimitero è un’imponente cattedrale sotterranea, sospesa fra l’oscurità e i fasci di luce che la squarciano. Vi si trovano impilate migliaia di ossa e teschi, le spoglie anonime di almeno 40.000 esseri umani. In questo suggestivo luogo di quiete, la morte non è più un confine invalicabile: a fungere da tramite fra i vivi e le anime dei defunti sono infatti le cosiddette capuzzelle, incarnazione dell’ancestrale ossessione per il teschio in quanto icona di trascendenza e promessa di vita eterna. Qui si parla con i teschi, si toccano, si puliscono. Ci si prende cura di loro. Si accendono ceri, si offrono suffragi e si chiedono grazie, in un devoto do ut des. È il culto delle anime pezzentelle, anonime e abbandonate, che hanno bisogno della pietà dei vivi per alleviare le proprie sofferenze in Purgatorio. Mentre il testo a firma di Ivan Cenzi ripercorre la storia e il significato del Cimitero e illustra il culto delle anime del Purgatorio, ormai quasi del tutto abbandonato, l’occhio attento di Carlo Vannini ci immerge nell’atmosfera incantata della cattedrale sotterranea, portandone alla luce l’oscuro fascino e conducendoci così vicino alle capuzzelle – spoglie o variamente addobbate di offerte votive quali fazzoletti, santini, rosari colorati ecc. – che le loro orbite sembrano incontrare i nostri occhi con uno sguardo non meno vivo.
La serie: Dopo il primo volume dedicato alle Catacombe di Palermo, questo libro porta avanti la pubblicazione della collana #BizzarroBazar, curata da Ivan Cenzi. La serie, che comprende testi bilingue italiano-inglese, ha l’obiettivo di valorizzare ed esplorare alcune meraviglie nascoste della nostra penisola e stimolare la riflessione sul suo patrimonio artistico e culturale donando al lettore quel senso di stupore e di incanto che si prova a entrare in una Wunderkammer. Protagoniste assolute sono le splendide fotografie di Carlo Vannini, uno dei fotografi d’arte più apprezzati del nostro paese, che si offrono al lettore come vera e propria guida alla visione.
L'autore e curatore: Ivan Cenzi è un esploratore del perturbante e un collezionista di curiosità. Dal 2009 è curatore di Bizzarro Bazar, blog dedicato a tutto ciò che è “strano, macabro e meraviglioso”, diventato nel giro di breve tempo il punto di riferimento italiano per questo genere di tematiche. Nel corso degli anni Bizzarro Bazar si è occupato di wunderkammer, antropologia della morte, musei e collezioni anatomiche, storia del circo e delle fiere itineranti, scienza degli albori, arte classica e moderna, sessualità alternative e in generale tutto ciò che si trova ai margini della cultura. Affianca al lavoro editoriale una fitta attività di conferenziere, e collabora con musei e università internazionali. Dal 2019 è docente per il master in Death Studies e per il corso di laurea in “Psicologia delle relazioni di fine vita” presso l’Università di Padova. Ha contribuito a diverse testate, prefazionato pubblicazioni d’arte contemporanea e organizzato eventi culturali. Con #logosedizioni ha pubblicato La veglia eterna. Catacombe dei Cappuccini di Palermo, De Profundis. Il cimitero delle Fontanelle di Napoli, Mors Pretiosa. Ossari religiosi italiani, Sua maestà anatomica. Museo Morgagni di Padova, Il pietrificatore. La collezione anatomica Paolo Gorini, Paris Mirabilia (disponibile anche in inglese e in francese), London Mirabilia (disponibile anche in inglese) e Julia Pastrana (disponibile anche in inglese).
Il fotografo: Carlo Vannini è il fotografo di tutti gli oggetti che fanno cultura: opere d’arte, reperti archeologici, restauri, strutture architettoniche, scorci urbanistici, ma anche manufatti senza nobiltà, però abitati da un forte senso della storia. Nasce a Reggio Emilia nel 1956, dove uno zio pittore e il padre decoratore lo avviano alla confidenza con i materiali artistici. Dopo una breve esperienza amatoriale, Carlo matura una forte passione per la riproduzione professionale di opere d’arte, che lo accompagna in coinvolgenti avventure di documentazione del restauro, con la progressiva acquisizione di tecniche fotografiche, quali ultravioletti, infrarossi, luce radente, luce trasmessa e luce a specchio. Dal 1983 realizza illustrazioni per cataloghi e fotografie pubblicitarie still-life ed è riconosciuto come uno dei maggiori fotografi d’arte in Italia.
#DeProfundis #keeptheworldweird #BizzarroBazar #logosedizioni
Valutazione:
Inserisci il codice nel box sottostante: