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PARIGI COME NON L’AVETE MAI VISTA Quindici tappe all’insegna dell’insolito e dell’incanto
Tutti conosciamo i fasti del Louvre, le folle che risalgono la Torre Eiffel, gli assiepati scalini di Montmartre, il sorriso beffardo della Gioconda o lo shopping di lusso sugli Champs-Elisées, ma, al di là delle sue principali attrazioni, quella che è nota come “la città delle luci” cela gelosamente un lato oscuro, che per moltissime persone è ancora tutto da scoprire. In effetti, la capitale francese coltiva da sempre il gusto per il bizzarro, per lo straordinario. Come scriveva Balzac, nel Père Goriot, “Parigi è un vero oceano. Gettateci uno scandaglio, non ne conoscerete mai la profondità. Percorretelo, descrivetelo: per quanta cura poniate nel percorrerlo, nel descriverlo; per quanto numerosi e interessati siano gli esploratori di questo mare, vi si troverà sempre un luogo vergine, un antro sconosciuto, fiori, perle, mostri, qualcosa d’inaudito, d’obliato dai palombari letterari.” Se ancora esiste qualche vero, moderno flâneur – seppur armato di macchina fotografica, smartphone o tablet – che sappia lasciarsi andare alla deriva sui moli della Senna, lungo gli ampi boulevard o nei vicoli più profondi, magari alle ore meno consuete della giornata, soltanto per notare i dettagli inusitati, le boutique particolari, gli angoli nascosti... scegliendo il proprio percorso, come proponeva Guy Debord, non in base a ciò che si sa, ma a ciò che si vede intorno... ecco, allora quel passeggiatore avrà d’un tratto l’impressione straniante di trovarsi in una città sconosciuta. Questo volume invita a graffiare la superficie di un simile, gigantesco enigma attraverso quindici esperienze, ognuna a suo modo affascinante; quindici inviti all’incanto e alla riflessione, per cominciare a scoprire i segreti che punteggiano le luci scintillanti della Ville Lumière. Ammirerete un’enorme collezione di grammofoni e giradischi d’epoca; varcherete la soglia di un museo in cui sono esposti vitelli a due teste e corpi scorticati; passeggerete fra le lapidi di un commovente cimitero dei cuccioli; riscoprirete l’antico e malizioso erotismo della Belle Époque; vi farete ammaliare da maghi e automi, strane botteghe stracolme di animali imbalsamati e meravigliose giostre dell’Ottocento. Tutti tesori sommersi in attesa di essere trovati, se non da quelli “letterari” di Balzac, almeno dagli odierni palombari della meraviglia – come i lettori dei nostri volumi firmati #BizzarroBazar.
Disponibile anche in inglese e francese
L'autore e curatore: Ivan Cenzi è un esploratore del perturbante e un collezionista di curiosità. Dal 2009 è curatore di Bizzarro Bazar, blog dedicato a tutto ciò che è “strano, macabro e meraviglioso”, diventato nel giro di breve tempo il punto di riferimento italiano per questo genere di tematiche. Nel corso degli anni Bizzarro Bazar si è occupato di wunderkammer, antropologia della morte, musei e collezioni anatomiche, storia del circo e delle fiere itineranti, scienza degli albori, arte classica e moderna, sessualità alternative e in generale tutto ciò che si trova ai margini della cultura. Affianca al lavoro editoriale una fitta attività di conferenziere, e collabora con musei e università internazionali. Dal 2019 è docente per il master in Death Studies e per il corso di laurea in “Psicologia delle relazioni di fine vita” presso l’Università di Padova. Ha contribuito a diverse testate, prefazionato pubblicazioni d’arte contemporanea e organizzato eventi culturali. Con #logosedizioni ha pubblicato La veglia eterna. Catacombe dei Cappuccini di Palermo, De Profundis. Il cimitero delle Fontanelle di Napoli, Mors Pretiosa. Ossari religiosi italiani, Sua maestà anatomica. Museo Morgagni di Padova, Il pietrificatore. La collezione anatomica Paolo Gorini, Paris Mirabilia (disponibile anche in inglese e in francese), London Mirabilia (disponibile anche in inglese) e Julia Pastrana (disponibile anche in inglese). Il fotografo: Carlo Vannini è il fotografo di tutti gli oggetti che fanno cultura: opere d’arte, reperti archeologici, restauri, strutture architettoniche, scorci urbanistici, ma anche manufatti senza nobiltà, però abitati da un forte senso della storia. Nasce a Reggio Emilia nel 1956, dove uno zio pittore e il padre decoratore lo avviano alla confidenza con i materiali artistici. Dopo una breve esperienza amatoriale, Carlo matura una forte passione per la riproduzione professionale di opere d’arte, che lo accompagna in coinvolgenti avventure di documentazione del restauro, con la progressiva acquisizione di tecniche fotografiche, quali ultravioletti, infrarossi, luce radente, luce trasmessa e luce a specchio. Dal 1983 realizza illustrazioni per cataloghi e fotografie pubblicitarie still-life ed è riconosciuto come uno dei maggiori fotografi d’arte in Italia.
#keeptheworldweird #BizzarroBazar #logosedizioni
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