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Ascesa e caduta di un uomo in un mondo postapocalittico che ha distrutto ogni traccia di cultura.
Plop. È questo il suono che ha fatto cadendo nel fango quando è nato. Ed è questo il nome scelto per lui dalla vecchia Goro, quello con cui sarà conosciuto all’interno della tribù. Il Gruppo di cui fa parte è organizzato per sopravvivere in uno scenario postapocalittico, fatto di rifiuti, macerie, pioggia incessante. Questo “mondo dopo la fine del mondo” è una terra devastata popolata da un’umanità che ormai obbedisce solo ai propri istinti bestiali e alla legge del più forte. Alla lotta incessante che imperversa tra i suoi simili Plop si unisce ben presto, intraprendendo una scalata al potere che lo porterà sempre più in basso umanamente.
Questo romanzo picaresco e futuristico, crudo e spietato, prospetta il destino di un’umanità rimasta in balia dei propri istinti sessuali e predatori, dopo la fine della civiltà. Viene pubblicato per la prima volta in italiano da #logosedizioni, come quarta uscita della collana “Capsula del tempo”, nata con l’intento di incoraggiare i lettori a mettere in discussione il tempo presente per prepararsi al futuro. Con la possibilità di tornare al passato e ripartire. Forse.
Edizione in brossura stampata in Italia su carta Sappi Magno Natural 120gsm di cellulosa ecologica ad alto contenuto di riciclo.
L'autore: Rafael Pinedo è stato uno scrittore e informatico argentino. È nato nel 1954 a Buenos Aires, dove ha studiato alla facoltà di Scienze Esatte e Naturali laureandosi in informatica. Scrittore precoce, all’età di 18 anni ha bruciato tutti i suoi testi per riprendere a scrivere solo nel 1994, a 40 anni. Il suo primo romanzo, Plop, è stato pubblicato nel 2002 e nello stesso anno ha ricevuto il Premio Casa de las Américas. Insieme ai due romanzi successivi (Frío 2004; Subte 2006) costituisce quella che l’autore stesso definisce “una trilogia sulla distruzione della cultura”. L’opera di Rafael Pinedo si caratterizza per una prosa semplice e poetica e per i temi postapocalittici trattati con estrema crudezza, sia per quanto concerne gli aspetti morali sia fisici. Pinedo è morto a Buenos Aires nel 2006 ed è considerato un autore di culto.
Con #logosedizioni ha pubblicato: Plop (2024).
L’illustratore: Roger Olmos è nato a Barcellona nel 1975, e si è avvicinato al mondo dell’illustrazione fin da bambino. Al termine degli studi, dopo un apprendistato all’Institut Dexeus come illustratore scientifico, si iscrive alla scuola di arti e mestieri Llotja Avinyò, per poi dedicarsi all’illustrazione di libri per ragazzi. Nel 1999 viene selezionato alla Bologna Children’s Book Fair, e lì conosce il suo primo editore. Da allora ha pubblicato oltre novanta titoli con svariate case editrici spagnole e internazionali. Grande amante degli animali, ha adottato uno stile di vita vegano e da anni con la sua arte si impegna a promuovere il rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi.
Premi e riconoscimenti:
Con #logosedizioni ha pubblicato: La capra matta (2007), La cosa che fa più male al mondo (2007), Seguimi! (una storia d’amore che non ha niente di strano) (2008), Una storia piena di lupi (2012), Storia del bambino buono / Storia del bambino cattivo (2012, disponibile anche in inglese e spagnolo), Senzaparole (2014, libro e portfolio), Calando (2015), La leggenda di Zum (2015), Rompicapo (2015), Cosimo (2016), Amigos (2017), Stop (2017), La Zanzara (2017), Lo struffallocero blu (2018), Lucia (2018), La foca bianca (2019), Grindadráp (2019), La foca bianca – Edizione speciale (2019), L’Isola del Tesoro (2020), Aquarium (2020), Happy Meat (2020), L’Isola del Tesoro – Edizione speciale (2020), Taiji (2021), Amici per la pelle (2021), Shark! (2022), Il richiamo della foresta (2021), Il canzoniere della Ciopi (2022), La forza dei forti (2023), Alfabeto manuale (2023), Piccolo vocabolario Bebè e genitori (2023 , Senzaparole - Nuova edizione (2023), Kosmos (2023), La peste scarlatta (2024) e Plop (2024).
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