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Premio BolognaRagazzi Award categoria “fiction” 2024
Premio Andersen 2024 “Miglior libro senza parole”
“Per l’affascinante e rarefatta grazia di un racconto sospeso nel tempo e nello spazio. Per una metafora potente e al tempo stesso delicata sulla necessità di affrontare le difficoltà della vita. Per un albo dalle molteplici possibilità di interpretazione e lettura delle figure.”
Un albo senza parole ispirato all’arte giapponese del Kintsugi per accogliere la pienezza della vita anche nei momenti più bui.
È l’ora del tè. Un coniglio e un uccellino rosso siedono a un tavolo da cui spuntano rami verdi. Appesi a essi, alcuni oggetti di uso quotidiano. All’improvviso i colori dell’uccellino cominciano a sbiadire, così come la sedia su cui è appollaiato. Entrambi diventano bianchi. La tazzina si rompe. E poi anche il tavolo si rovescia, mandando in frantumi tutto ciò che sosteneva. L’uccellino vola via. Sgomento, il coniglio si lancia all’inseguimento ma senza successo. Il suo amico ormai è lontano e non lo vedrà più. Non gli resta allora che partire: sarà un viaggio lungo e difficile alla ricerca di consolazione e speranza in un mondo dove tutto sembra sgretolarsi. Riuscirà a trovarle?
In questo nuovo albo senza parole, Issa Watanabe si addentra nuovamente nell’animo umano, non più attraverso una narrazione corale, come in Migranti, bensì abbracciando una dimensione più intima. Per fare ciò, l’illustratrice si ispira al Kintsugi, l’arte giapponese di “riparare con l’oro”, una tecnica di restauro della ceramica in cui le linee di rottura sono messe in risalto tramite l’uso della polvere d’oro. L’oggetto riparato non torna come prima ma acquista nuova vita: le imperfezioni lo arricchiscono rendendolo unico. La sua bellezza è imperfetta, incompleta. È ciò che accade a ognuno di noi. Le incertezze e i dolori fanno parte della vita e, una volta che impariamo a conviverci, ci rendono ciò che siamo: individui splendidi e irripetibili.
Ancora una volta, le illustrazioni – che riportano alla mente i dipinti di Henri Rousseau –spiccano su uno sfondo nero che accentua il simbolismo insito nell’uso del bianco e del colore e avvolge il lettore nella sua densa atmosfera. La storia lieve e immediata può essere esplorata su più livelli, rendendola fruibile a ogni età. Un racconto per affrontare i momenti difficili che ha la forza di una visione e la serenità di una meditazione.
L’illustratrice: Issa Watanabe è nata a Lima nel 1980. Cresciuta in una famiglia che le ha trasmesso l’amore per l’arte e la letteratura (la madre era illustratrice e il padre poeta), ha studiato lettere alla Universidad Católica di Lima prima di trasferirsi a Palma di Maiorca per frequentare corsi di illustrazione all’Accademia di Belle Arti. Ha sviluppato e diretto diversi progetti per promuovere l’integrazione sociale attraverso l’arte. In particolare, il progetto “Encuentro con la Mirada”, realizzato in collaborazione con il fotografo Rif Sphani e il Museo d’arte contemporanea di Maiorca Es Baluard, ha ottenuto nel 2012 il premio Obra Social da La Caixa Forum. Per il suo lavoro artistico, Watanabe è stata selezionata dalla Bologna Children’s Book Fair nel 2018 e nel 2020 e da Ilustrarte nel 2021. Nel 2020 ha ricevuto anche il Gran Premio della Giuria alla BIBF Ananas International Illustration Exhibition di Pechino. Nel 2018 è stata nominata ambasciatrice della linea professionale di Faber Castell. Le sue illustrazioni sono state esposte in Spagna, Italia, Giappone, Corea, Cina, Stati Uniti, Francia, Messico, Brasile, Ecuador, Colombia, Cile e Perù e sono incluse nella mostra “Speechless: The Art in the Wordless Picture Books” dell’Eric Carle Museum of Picture Book Art in Massachusets. Ha pubblicato diversi albi illustrati, fra cui Más te vale, mastodonte, vincitore del XVII concorso “A la Orilla del Viento” indetto da Fondo de Cultura Económica Messico, e Las increíbles aventuras de Juanito y su bicicleta amarilla.
Con #logosedizioni ha pubblicato: Migranti (2020) e Kintsugi (2023).
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