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Un inseguimento senza sosta fra uomo e animale: chi è il cacciatore e chi la preda?
“Seguirai la bestia e la trafiggerai con una freccia. Le taglierai la testa. Mangerai il suo cuore e ne berrai il sangue. Ti mostrerà la realtà del mondo.” Un uomo preistorico, un cacciatore, riceve questa profezia da un animale sacro. Le sue parole saranno il punto di partenza di un inseguimento costante fra uomo e cervo, predatore e preda, in cui ben presto i ruoli mutano, mentre l’umano si addentra nella foresta – dove conoscerà la guerra, ucciderà i suoi simili, troverà una compagna – e la bestia si trasforma in guida, sempre al suo fianco, finché l’uomo diventa a sua volta un animale della foresta. Ed è a questo punto che la profezia si compie: il cervo viene abbattuto, il cuore mangiato, il sangue bevuto, e l’uomo perde ogni legame con la natura di cui faceva parte per scoprirsi preda di un mondo che fino a quel momento non conosceva.
Dopo una lunga pausa dal mondo editoriale in cui si è dedicato al cinema di animazione – ottenendo numerosi premi, tra i quali tre premi Goya con i cortometraggi Birdboy e Decorado e con il lungometraggio Psiconautas. Los niños olvidados, basato sul fumetto omonimo Psiconauti (#logosedizioni, 2012) – Vazquez torna con La caccia, vincitore del premio Castelao de Cómic 2019. In questo libro, attraverso una narrazione essenziale, affidata a tavole in bianco e nero che richiamano l’arte rupestre e a un testo scarno e incisivo, Alberto Vázquez ci guida in un viaggio mistico e di formazione per farci aprire gli occhi sulla storia dell’umanità, dalla preistoria a oggi, soffermandosi in particolare sul momento in cui si è interrotto il nostro rapporto con la natura, portando alla creazione di società sempre più spietate che hanno annullato ogni libertà e individualità.
Edizione cartonata stampata in Italia su carta Fedrigoni Arcoset Extra White 170gsm di cellulosa ecologica ad alto contenuto di riciclo.
L'autore: Alberto Vázquez Rico,1980, promessa del fumetto e del cinema di animazione spagnolo, inizia a studiare Belle Arti a Vigo in Galizia per poi laurearsi a Valencia. Studia illustrazione alla Escola Massana di Barcellona. Collabora sporadicamente come illustratore con El País Semanal ed è conosciuto soprattutto come autore di graphic novel. Di una delle sue opere, Psiconauti, ha realizzato un adattamento cinematografico, il cortometraggio Birdboy, da lui scritto e diretto insieme a Pedro Rivero, e nominato ai Premi Goya e agli Oscar del 2012. Successivamente ha realizzato un lungometraggio basato su Birdboy dal titolo Psiconautas, los niños olvidados (Psiconauti, i bambini dimenticati) che gli è valso il premio Goya per il miglior film di animazione nel 2017. Suona le percussioni nel gruppo pop Mano de Obra.
Premi e riconoscimenti:
• Birdboy, 2010. Miglior film di animazione al Foyle Film Festival 2010. Miglior cortometraggio al Festival de Cans 2011. Nominato al Premio Goya per il Miglior cortometraggio di animazione nel 2012.
• Sangre de Unicornio, 2013. Nominato al Premio Goya per il Miglior cortometraggio di animazione nel 2015.
• Psiconautas, los niños olvidados, 2015. Premio Goya per il Miglior film di animazione nel 2017.
• Decorado, 2016. Premio Goya per il Miglior cortometraggio di animazione nel 2017 e nominato a svariati premi internazionali.
• Unicorn Wars, 2022. Premio Goya per il Miglior film di animazione nel 2023 e nominato al Premio Goya per la Miglior canzone originale nel 2023.
Con #logosedizioni ha pubblicato: Psiconauti (2012), Il vangelo di Giuda (2012), La caccia (2021), Mio Fratello (2023), Un cane (2023), Cattivi e contenti (2023), Agente Riccioli d’Oro (2023) e Il lupo con gli stivali (2023).
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