Il tuo carrello è vuoto!
Un nuovo, divertente episodio della serie dedicata al buffo lupo in mutanda, che stavolta insegnerà ai suoi amici della foresta a essere meno egoisti e ad aiutarsi a vicenda ad affrontare i rigori dell’inverno.
Nella foresta l’inverno è arrivato, portando con sé la neve e un freddo tremendo. Per fortuna gli animali sanno come prepararsi alla nuova stagione: alcuni si rifugiano al calduccio dentro casa, altri si imbacuccano per bene per sciare o giocare nella neve, altri ancora si ristorano con una fonduta di formaggio calda e filante. Gli affari vanno a gonfie vele: il freddo, si sa, fa venir fame e così, oltre ai piumini, si vendono più formaggi, più pane e nocciole. Ma non per tutti le cose vanno bene. Vi ricordate il lupo? Un tempo considerato il terrore della foresta (v. Il lupo in mutanda 1), aveva alla fine fatto amicizia con gli altri animali rivelandosi gentile, innocuo e simpatico. Ma se si fossero tutti sbagliati? Se dietro la sua maschera bonaria, il lupo fosse davvero malvagio? Da qualche tempo, infatti, non sembra più lui: a chiunque gli chieda come sta, risponde con uno sguardo cupo e minaccioso: “Non va”, e poi aggiunge: “Congelano”. Ma chi, o cosa, potrà mai congelare? Lui di certo non dovrebbe patire il freddo perché indossa la sua mutanda (che sembra davvero molto calda). Forse ha freddo ai piedi? Gli si congelano le orecchie? Gli animali fanno varie ipotesi e cercano le soluzioni, regalando al lupo prima un paio di calzettoni e poi un berretto. Ma niente da fare: lui continua a fare la faccia torva e a ripetere: “Congelano”. Per di più, gli animali incaricati di consegnargli i doni spariscono nel nulla e comincia a circolare la voce che lui se li sia mangiati. Così gli abitanti della foresta, guidati dalla brigata anti-lupo, fanno irruzione a casa sua dove scopriranno però una realtà molto diversa da quella che temevano, e impareranno una nuova lezione.
Attraverso tavole coloratissime e ricche di dettagli, personaggi spassosi e ben caratterizzati e un linguaggio ricco di verve e giochi di parole, questo libro a metà tra il fumetto e l’albo illustrato trasmette con umorismo una serie di messaggi importanti, che faranno riflettere grandi e piccini: se il primo volume metteva in guardia dalla paura del “diverso”, il secondo ci invita a diffidare delle maldicenze e dei pettegolezzi e, soprattutto, insegna il valore dell’altruismo e della solidarietà.
L’autore: Wilfrid Lupano nasce nel 1971 a Nantes, in Francia. Trascorre gran parte della sua infanzia a Pau, circondato dai fumetti dei suoi genitori, anche se è soprattutto all’assidua pratica dei giochi di ruolo che deve la sua sfrenata immaginazione e la passione per la scrittura. In seguito, mentre lavora come barista per finanziare i suoi studi, incontra Roland Pignault e Fred Campoy, con i quali realizza la serie a fumetti Little Big Joe, un western umoristico il cui primo volume esce nel 2001. Con Virginie Augustin pubblica Alim le tanneur, un racconto fantastico in quattro volumi, che termina nel 2009. Ormai la sua carriera è lanciata e seguono svariati altri titoli, tra cui la serie Les Vieux Fourneaux, con Paul Cauuet, di cui firma anche la sceneggiatura per l’adattamento cinematografico. Dal 2016 collabora alla serie Il lupo in mutanda (Le loup en slip).
Con #logosedizioni ha pubblicato: Il lupo in mutanda, Il lupo in mutanda vol. 2 – Congelano di brutto, Il lupo in mutanda vol. 3 – Furiosi e veloci, Il lupo in mutanda vol. 4 – È un fannullone!, Il lupo in mutanda vol. 5 – In braghe di tela e Il lupo in mutanda - Quaderno di esercizi e giochi scemi.
L’illustratrice: Mayana Itoïz nasce nel 1978 a Bayonne, in Francia. Conseguito il diploma in Belle Arti, nel 2007 si trasferisce a Pau dove esordisce come illustratrice collaborando con la casa editrice Les P’tits bérets. Nel 2010 illustra una biografia di Enrico IV scritta da Christian Desplat per le edizioni Cairn. Come illustratrice collabora con le edizioni Fleurus, Auzou Talents Hauts e Glénat e contribuisce alla realizzazione di documentari, fumetti, albi, materiali didattici e articoli di cartoleria. Per tranquillizzare il figlio che ha paura dei lupi, inventa il personaggio del lupo in mutanda, che fa la sua prima comparsa nella serie Les Vieux Fourneaux di Paul Cauuet e Wilfrid Lupano, prima di diventare protagonista di una serie tutta sua, pubblicata a partire dal 2016. Con la complicità di Wilfrid Lupano, nel 2015 Mayana si impegna in un progetto umanitario, The Ink Link, un’associazione di professionisti del fumetto impegnati a sostenere le attività umanitarie delle ONG in ogni parte del mondo attraverso la loro arte. Contemporaneamente, continua a pubblicare libri per l’infanzia, tra cui Maman, edito da Seuil, per il quale realizza i testi e le illustrazioni.
Valutazione:
Inserisci il codice nel box sottostante: