Il tuo carrello è vuoto!
L’incontro tra due fratelli e una misteriosa ragazza venuta dal mare. Camminando in riva al mare, un giorno due fratelli incontrano una ragazza. È seduta sulla spiaggia e sembra smarrita. La portano a casa con sé e la mamma acconsente a farla rimanere. Decidono di chiamarla Marina. All’inizio la ragazza non parla limitandosi ad annuire o scuotere il capo, ma è chiaro che ascolta con attenzione. Mangia sempre con appetito, preferibilmente pesce. Poi, a poco a poco, comincia a parlare: dapprima solo parole singole. Acqua, pesce, auto. Finché all’improvviso, come un fiume in piena, racconta la sua storia. Si chiama davvero Marina e in mare ha una famiglia incredibile.
Dopo Da grande sarò una foca, il mare e una misteriosa creatura femminile sono ancora protagonisti dell’arte di Nikolaus Heidelbach. In un continuo andirivieni tra interni di famiglia e abissi popolati da affascinanti creature fiabesche, questa storia ci invita a riflettere su temi quali la diversità, l’inclusione e i rapporti familiari nonché ad ampliare la nostra visione della realtà disponendoci a sospendere l’incredulità e ad accogliere il mistero.
Edizione cartonata stampata in Italia su carta Sappi Magno Satin 170gsm di cellulosa ecologica ad alto contenuto di riciclo.
L’autore: Nikolaus Heidelbach, classe 1955, nato a Lahnstein (Germania), vive a Colonia ed è considerato uno dei più originali illustratori e autori per l’infanzia degli ultimi vent’anni. Fa il suo ingresso nel settore dei libri per ragazzi nel 1982, dopo aver studiato a lungo teatro e letteratura, e da allora sono tanti i libri di fiabe, poesie e romanzi illustrati che portano il suo nome. Nel 1995, oltre a illustrare un’edizione delle Fiabe dei Fratelli Grimm che la Frankfurter Allgemeine Zeitung non tarda a riconoscere come “il capolavoro di una vita”, Heidelbach ottiene, con l’albo Cosa fanno le bambine?, il Bologna Ragazzi Fiction Award, mentre nel 2005 illustra un’edizione delle Fiabe di Hans Christian Andersen. Nelle sue opere, Heidelbach non dipinge i bambini come creature dolci e ingenue, ma mostra il loro mondo interiore composto da luci e ombre, e non teme di trattare temi importanti come sessualità, morte, rabbia e gelosia poiché, a suo parere, si può parlare di certi argomenti anche nei libri per bambini, sebbene siano richieste un’attenzione e una sensibilità maggiori. Le illustrazioni di Heidelbach vanno contro l’ordinario e fondono elementi artistici diversi (soprattutto provenienti dal surrealismo) che, uniti allo stile personale dell’autore, danno vita a immagini dai colori spenti e talvolta grottesche, evidenziando come nei bambini “si possano osservare aspetti assolutamente incantevoli ma anche incantevoli cattiverie”.
Con #logosedizioni ha pubblicato: Da grande sarò una foca (2023) e Marina (2024).
Valutazione:
Inserisci il codice nel box sottostante: