Il tuo carrello è vuoto!
Questo volume è a metà prezzo perché è in offerta speciale o presenta lievi ammaccature o piccoli difetti dovuti al trasporto o all'esposizione in libreria. Per maggiori informazioni potete scrivere a: info@libri.it
L'architettura esiste perché c'è la luce. Per vederla, viverla, goderne. Il rapporto tra luce e architettura non è quindi riconducibile soltanto a un buon orientamento del fabbricato e a un adeguato dimensionamento e disposizione delle finestre, ma è un problema molto complesso, di cui si è tentata persino una schematizzazione in cinque punti: l'illuminazione naturale, la luce trasformata e condotta agli spazi interni, l'illuminazione artificiale e l'arte delle luci, lo splendore, la lucentezza, il riverbero e, infine, il colore. Tuttavia, l'interazione tra luce e architettura si può leggere anche in un altro modo, più emozionale, forse, ma altrettanto significativo: appropriazione della natura, raggiungimento del cielo, cattura di significati trascendentali e così via. Perché la luce ha sollecitato considerazioni metafisiche, filosofiche e scientifiche ed è quindi espressione della diversità tra culture e periodi storici.
#architettura #logosedizioni
Valutazione:
Inserisci il codice nel box sottostante: