Il tuo carrello è vuoto!
Unici umani sopravvissuti sul pianeta, i residenti di una casa di riposo assaporano la libertà. Una fiaba per riflettere dolcemente sulla vita e sulla morte.
Quando il personale di una casa di riposo smette di presentarsi al lavoro, gli anziani ospiti scoprono che la specie umana è stata colpita da una terribile malattia e che loro sono gli unici sopravvissuti su tutto il pianeta. Si sono salvati grazie al polline di uno strano fiore coltivato da una di loro e adesso che sono liberi, non essendoci più nessuno a controllare ciò che fanno, possono finalmente tornare a vivere. Così escono dalla casa e dal giardino, esplorano i dintorni, trovano da mangiare e danno libero sfogo alle proprie inclinazioni, con gentilezza e rispetto verso sé stessi, gli altri e la natura che li circonda.
Questo racconto affronta il concetto della fine senza toni tragici o apocalittici, ma trasmettendo un grande senso di pace e di speranza. Mentre seguiamo le ultime avventure di questi simpatici vecchietti non possiamo fare a meno di sorridere e commuoverci insieme a loro, ben sapendo che la storia terminerà con un punto. E a capo.
Edizione cartonata stampata in Italia su carta Mondi Bio Top 3® next 160gsm di cellulosa ecologica ad alto contenuto di riciclo.
L’autore Nicolás Arispe, classe 1978, è nato e vive a Buenos Aires, dove ha studiato Belle Arti presso l’Universidad Nacional de las Artes (UNA), conseguendo il titolo di Professore di Arti visive. I suoi fumetti sono apparsi su diverse riviste (tra cui Suda Mery K!) e si è cimentato anche nel disegno di cartoni animati collaborando a diverse produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie. Ha pubblicato libri e illustrazioni per bambini e adulti in Argentina, Italia, Messico, Francia e Guatemala, ricevendo importanti riconoscimenti. Nel 2005 è stato selezionato da ALIJA (Asociación de Literatura Infantil y Juvenil de la Argentina, sezione argentina di IBBY) per la categoria “miglior illustrazione in un romanzo” e ha ottenuto il Subsidio para Creadores della città di Buenos Aires, nonché, nel 2008, una menzione della giuria per il Premio Internacional Compostela de Álbum Ilustrado. Nel 2009 è arrivato tra i finalisti del concorso per albi illustrati “A la Orilla del Viento” (promosso da Fondo de Cultura Económica) e, nel 2013, il suo libro Lungo è il cammino è stato selezionato dal Banco del Libro de Venezuela, mentre La madre e la morte/La perdita è stato inserito nel catalogo White Ravens 2016 della Internationale Jugendbibliothek di Monaco di Baviera, è stato selezionato da ALIJA nel 2018 e dalla Cámara Nacional de la Industria Editorial de México nel 2016 ed è entrato nella Lista d’onore IBBY nel 2018. Le opere di Arispe sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in Argentina e all’estero. Da quindici anni insegna in diversi istituti nell’ambito di un programma statale argentino che coinvolge quartieri svantaggiati sul piano sociale ed economico.
Con #logosedizioni ha pubblicato: La madre e la morte/La perdita (2016), Il Libro sacro (2017), Lasciate ogni pensiero o voi ch’intrate (2018), Tutti contenti (2019), Atti della gloriosa compagnia dei martiri (2019), Lungo è il cammino (2019), El árbol (2020), Il bambino smarrito (2021), Giovanni Senzaterra (2021), La Bianchina (2022), Jack London (2022), Il viaggio della Madreperla 1 – Le Isole Sommergibili (2023), Il viaggio della Madreperla 2 – Caccia agli orchi (2023), Il viaggio della Madreperla 3 – L’ombra delle pietre (2024) e Punto e a capo (2025).
Valutazione:
Inserisci il codice nel box sottostante: